martedì 22 novembre 2011

Analisi & co.

Sembra facile azarsi, lavarsi, mettersi addosso qualcosa e farsi le analisi. Lo descrivo un po' meglio. Dopo sei mesi di matrimonio la sveglia suona, suona proprio, perchè mio marito si sveglia con radio Subasio, non con il trillo delle persone normali. Ma l'ho sposato, cerco di abituarmi. A onor del vero inizia quasi a piacermi, e tra un po' metterò su un giro di scommesse su quale sarà la canzone del mattino. Comunque, non mi sono ancora abituata a dormire dalla mia parte di letto e sono ancora convinta che la testa di Francesco sia la sveglia. Insomma, siamo pari: se io mi abituo alla radio lui si deve abituare ad affettuose e insistenti pacche sulla testa che si fanno via via sempre più forti. Insomma, risveglio romantico. La mattina muoio di fame. Succedeva anche prima, da quando sono incinta 1000 volte di più. Svengo dalla fame. Mi trascino in bagno. In qualche modo mi vesto. Cosa mi metto? Non lo saprò mai, probabilmente.
Ieri ero andata, ma la tizia dello sportello (poverina, lavorava troppo per darmi una mano!!!) mi ha rimandata a casa con un "Le analisi sono state segnate sbagliate, vai dal medico e fattele rifare". Allora, brutta antipatica, mi vuoi spiegare cosa devo chiedere al medico? No, era troppo. Per fortuna ho una dott. simpaticissima. Lei e la sua segretaria si chiamano "Amore" e "Tesoro" e anche io le chiamo così. Quindi sono andata da Amore e Tesoro e loro mi hanno dovuto fare di nuovo tutte le ricette. Quindi vado a fare di nuovo la fila. Fuori. Freddo. Fame e in piedi. Non è il massimo. Tra le altre cose pioveva e il direttore non ci ha fatti entrare perchè non erano le 7.30 ma le 7.25!!! 
Dio mi ha voluta bene oggi, ed ero la prima!!! Ma pur essendo la prima, anche se gli uffici aprono alle 7.30, i compiuter alla 7.35 sono ancora da accendere. Senza parole! E pensare che quando dovevo attaccare in Reception alle sei se non arrivavo alle 5.45 mi consideravo in ritardo!
Ok, va bene. I compiuter sono anche lenti. Ok, va bene. Poi arriva la dottoressa. Mi porta al lettino e mi fa un prelievo. Allora: io dono il sangue. Occasionalmente, è vero, ma lo dono. Mi fanno spesso prelievi. Qui non ci riescono. Mi trafiggono il braccio tre volte prima di trovarmi la vena.
Finalmente ce la fanno. Mi tirano 5 provette. "Ok, puoi alzarti!" mi dice l'infermiera. Io ho provato ad alzarmi. Davvero! Era il pavimento che si faceva vicino. Per fortuna almeno l'acqua e lo zucchero ce l'hanno. Speriamo vada meglio la prox volta.

1 commento:

  1. Cucciola, quanto mi dispiace! Un abbraccio forte forte di consolazione!

    RispondiElimina

Ciò che hai ti possiede

Pensiamo sempre di essere protagonisti della nostra vita. Come April e Frank di Revolutionari Road. Crediamo ma non sempre è così. Avere que...